Nel profondo del Messico azteco, Serge Lutens ci conduce sulle orme del conquistatore Hernán Cortés e della sua scoperta del nettare più celestiale, la vaniglia. Un viaggio delizioso, al profumo di legno, nel cuore di una civiltà dimenticata.
“Parafrasando Freud, non è il Male che genera rimpianti, ma il Bene. Il diavolo, come la vaniglia, ama il nero. Basta con i sentimentalismi! In ognuno di noi, questa dolcezza diventa più forte e più raffinata grazie alle note contrastanti dei legni.”
Serge Lutens