Descrizione
La squisita e incomparabile iride è stata immortalata da poeti mitologici e filosofi come Plinio, Plutarco, Virgilio e Giunone. In Francia, dal XIV secolo in poi, il fiore nobile fu fatto volare su stendardi dell’araldica e delle armi reali francesi come il giglio stilizzato e dorato. Nei suoi luoghi nativi, l’iris esile e adorante del sole sboccia i suoi mantelli regali e ben fatti nei prati primaverili ed estivi su steli alti e ben ramificati. Nonostante i suoi petali riccamente variegati – che vanno dal bianco come la neve al nero pece con sfumature luminose e lucenti – la sua fragranza seducente è coltivata dal rizoma aromatico, il gambo sotterraneo reticolato di germogli e radici di giaggiolo, che contiene il profumato Irone, un profumo unico molecola profumata e ricca che costituisce le sue preziose note